Il melanoma è il più aggressivo tumore della pelle. Ha origine dai melanociti, le cellule che producono la melanina, responsabile della colorazione della pelle, ed è generalmente più comune tra le persone con cute, occhi e capelli chiari. Una visita dermatologica periodica e la mappatura computerizzata dei nevi sono le alternative migliori per tenere monitorata la salute della nostra pelle, ottenendo una diagnosi (e quindi una cura) precoce.
Prevenire si può!
Il rischio di insorgenza del melanoma si può combattere. La prevenzione primaria, attraverso l’attuazione di comportamenti responsabili nei confronti della nostra salute, e la prevenzione secondaria, che prevede controlli specialistici ed esami specifici, rappresentano una possibilità importante contro la neoplasia. Va considerato che esistono delle condizioni che aumentano anche considerevolmente il rischio di sviluppare la malattia. Tra i fattori di rischio non modificabili ricordiamo la familiarità: chi presenta un caso di melanoma in famiglia dovrebbe essere sottoposto a controlli precoci. Tra i comportamenti a rischio troviamo, invece, l’eccessiva esposizione ai raggi UV senza protezione (sole o lampade abbronzanti) e ustioni solari, soprattutto se avvengono durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza.
La mappatura computerizzata dei nevi
Si tratta di una tecnica diagnostica non invasiva finalizzata allo studio delle lesioni pigmentate melanocitarie (nevi) e di tutte le altre neoformazioni localizzate sulla pelle, allo scopo di individuare l’eventuale presenza di neoformazioni cutanee sospette. La mappatura dei nevi avviene attraverso un videodermatoscopio computerizzato che, appoggiato sul neo in osservazione, ne riproduce su di un monitor le caratteristiche che ad occhio nudo non sarebbero visibili. Grazie alla mappatura computerizzata è possibile identificare melanomi nelle prime fasi di sviluppo.
La regola ABCDE
E’ utile osservare il proprio corpo per notare eventuali cambiamenti di aspetto dei nei. Il melanoma è infatti una neoformazione della pelle che differisce dal comune neo per alcune caratteristiche morfologiche precise. Ecco i fattori da considerare:
ASIMMETRIA. Un neo asimmetrico, le cui due metà non corrispondono, è un neo che va fatto controllare da uno specialista in dermatologia.
BORDI. In un neo sano i bordi sono uniformi e non frastagliati.
COLORE. I nei presentano una colorazione omogenea, mentre il melanoma può essere caratterizzato da discromia.
DIAMETRO. I melanomi sono spesso più grandi dei comuni nei, che generalmente non superano i 6 mm di diametro.
EVOLUZIONE. Un neo o una macchia della pelle che cambia nel tempo va sempre controllato. A maggior ragione se associato ad esso si presentano prurito, sanguinamento, arrossamenti.
Presso SYNLAB Il Baluardo di Porto Antico Genova svolgono la loro attività professionale gli specialisti dermatologi Dott. Carlo Brusati, Dott.ssa Federica Cecchi, Dott.ssa Sanja Javor, Dott. Goffredo Quadri, Dott. Paolo Camillo Tallone (che utilizza un dermatoscopio ottico personale), la Dott.ssa Laura Verani.